Assemblea dei Consorzi di Bonifica
Oggi 11 luglio 2017 si sono riuniti in assemblea tutti i delegati sindacali dei Consorzi di Bonifica del Lazio che da anni stanno vivendo una situazione di assoluta incertezza sul futuro e sulla gestione dei Consorzi stessi.
La Regione Lazio l’11 agosto del 2016 ha varato la legge di riordino dei Consorzi che aveva tra i suoi obiettivi fondamentali il superamento di tante inefficienze. Anche per i lavoratori il varo del riordino rappresentava la fine delle incertezze e l’inizio di una governance efficace e razionale.
Ad ottobre, sono stati nominati i quattro Commissari i quali entro novanta giorni avrebbero dovuto ottemperare ai compiti e alle funzioni previste dall’art. 11 c. 8 della legge N. 64 dell’11.08.2016, e cioè una ricognizione e una relazione sulla situazione giuridica, finanziaria e patrimoniale e la redazione di un progetto di fusione da sottoporre alla Giunta Regionale.
Ad oggi nulla di ciò è stato prodotto, e i Commissari anziché provvedere alla programmazione, alla razionalizzazione e ad una attenta politica tesa ad eliminare gli sprechi, si avventurano in previsioni di esuberi di personale ed ipotesi di licenziamenti.
Noi vogliamo ricordare che un elemento cardine della riforma dei Consorzi di Bonifica era, e resta, la tutela dei livelli occupazionali e la riduzione del numero dei direttori e dei dirigenti.
Nel frattempo la Regione Lazio e l’Assessore Refrigeri, malgrado ben tre richieste di incontro presentate unitariamente dai sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl, e Fisbi Uil, e sottoscritte anche dalle Confederazioni Regionali Cgil Cisl e UIL, non riesce a trovare una data per fissare l’incontro, ovvero, più verosimilmente, non ha nessuna voglia di confrontarsi e sentire di come vanno le cose nei Consorzi.
I lavoratori chiedono certezza e trasparenza, soprattutto in questa fase delicatissima di riordino che purtroppo è gestita dai Commissari e governata dall’Assessore Refrigeri con metodi e finalità niente affatto chiare e trasparenti.
Auspichiamo che i fatti smentiscano queste nostre affermazioni. Ma per noi i fatti iniziano dalle convocazioni di incontri territoriali tra OO.SS e i Commissari, e da una convocazione dell’Assessore Refrigeri. In assenza di segnali positivi ci vedremo costretti a mettere in campo tutte le iniziativa di autotutela per veder rispettati i diritti dei lavoratori.
Flai Cgil di Roma e Lazio: Giuseppe Cappucci
Fai Cisl Lazio: Claudio Tomarelli
Filbi UIl: Luca Lombardo