La Fai Cisl incontra la Comunità Indiana: rinnovare impegno nella tutela della persona e dignità del lavoro
“Condividere la cultura dell’Altro e farla propria” questo l’invito lanciato dal segretario del Lazio alla manifestazione.
La Fai Cisl di Latina ha organizzato un incontro con la Comunità Indiana di Fondi per far sentire la vicinanza del Sindacato ai lavoratori stranieri. La manifestazione si è svolta giovedì scorso ed ha coinvolto la maggior parte della Comunità che lavora nel settore agricolo e opera in particolare nel territorio del Sud Pontino.
Un incontro pensato dal segretario del Lazio Claudio Tomarelli con la fattiva collaborazione del segretario di Latina Marco Vaccaro per rinnovare l’impegno della Fai nella tutela della persona e della famiglia, per ribadire la dignità del lavoro. “Molto spesso questi lavoratori stranieri si trovano ad affrontare problemi legati alla burocrazia, alla lingua straniera, noi vogliamo essere un punto di riferimento per loro. Vogliamo aiutarli nei ricongiungimenti familiari, vogliamo essere al loro fianco per garantire tutela e dignità sul posto di lavoro” afferma Vaccaro.
L’evento ha registrato una grande partecipazione della Comunità Indiana, ha coinvolto, con entusiasmo, anche i familiari dei lavoratori. Uno scambio di culture che è passato anche attraverso la degustazione e la condivisione del cibo tipico della cucina indiana, unito ai sapori classici della nostra tavola.
Sono intervenute anche le Autorità del Territorio, che hanno accolto l’invito con piacere ed hanno voluto essere parte attiva all’evento organizzato dalla FAI.
“Uno scambio interculturale, un modo per manifestare la volontà di stare vicino a tutti questi lavoratori, sia in termini di disponibilità, di accoglienza e di competenza. La solidarietà nasce dalla consapevolezza di voler condividere la cultura dell’altro e farla propria, il valore dell’accoglienza nasce anche attraverso lo scambio e la fruizione dei sapori e delle tradizioni di un popolo che si sta integrando nel nostro territorio” conclude Tomarelli.
La Fai ha lottato per l’approvazione della legge contro il caporalato, dopo stagioni di scontri e mobilitazioni, abbiamo ottenuto una legge che combatte contro il lavoro nero, contro lo sfruttamento disumano nei campi di lavoratori italiani e immigrati. Per questo è importante consolidare le conquiste raggiunte dalla Fai e dalla Cisl anche attraverso la vicinanza ai più deboli, alle fasce più indifese della società.