“ Delegazioni Fai Cisl d’Italia celebrano la Giornata del Ringraziamento a Pisa”
Domenica 11 novembre si è celebrata la sessantottesima Giornata Nazionale del Ringraziamento a Pisa, una Manifestazione che ha visto il coinvolgimento delle delegazioni Fai Cisl di tutta Italia che hanno affollato le vie del centro storico.
Grandi protagonisti di questa festa del mondo agricolo sono stati i prodotti della terra, frutto del lavoro dell’uomo, la biodiversità elemento prezioso del settore agroalimentare, a far da cornice a questa sfilata di colori, profumi e tradizioni lontane i trattori in bella fila, a ridosso del Campo dei Miracoli, pronti a ricevere la benedizione.
Una festa per ritrovarsi e per celebrare i valori più veri, la terra, i suoi frutti, il sudore dell’uomo che la coltiva con passione, con amore. L’impegno costante di chi lavora nei campi, sotto il sole, il freddo, la pioggia, ringraziando sempre il Signore per i frutti del proprio lavoro e chiedendo, in questa giornata speciale, una benedizione affinché questo lavoro non diventi mai sfruttamento, schiavitù.
In questa Giornata le parole del Papa ci fanno riflettere: “ Dio perdona sempre, gli uomini qualche volta, ma la terra non perdona mai”, in queste parole è racchiuso un monito che dobbiamo cogliere, noi siamo solo i custodi della nostra terra, non siamo i padroni e per questo la Terra è generosa e non fa mancare nulla a chi la custodisce e la rispetta.
La celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la benedizione dei prodotti agricoli e dei Lavoratori è stata trasmessa in diretta da Rai Uno, all’interno del programma “A Sua Immagine”. Tra gli ospiti in trasmissione, il Direttore della Fondazione Fai Cisl Vincenzo Conso, che ha raccontato le origini antiche della Giornata del Ringraziamento, nata come una festa popolare che celebrava i prodotti locali. Una festa che evidenziava le diversità di ogni singolo territorio e celebrava questi preziosi prodotti, rendendoli unici nella loro specificità.
“Assicurare una biodiversità nelle colture, c’è un uso distorto dei prodotti chimici che stanno inquinando e danneggiando la terra, l’acqua, le colture, questi veleni distruggono la natura. Quando mangiamo un cibo buono dobbiamo chiederci da dove proviene, se qualcuno è stato sfruttato nei campi, per arrivare sulle nostre tavole”, ha affermato Conso.
La Fai Cisl lotta da sempre contro il fenomeno del caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori e vuole ancora una volta ribadire la sua posizione al fianco dei più deboli, far sentire la sua voce e dire NO a chi li sfrutta. Ricordiamo il numero verde 800.199.100, creato per l’ascolto e la denuncia contro lo sfruttamento nel lavoro agroalimentare.
“Assicurare una biodiversità è importante, prosegue Conso, la diversità è ricchezza, in agricoltura come in campo culturale, accettare e accogliere le altre culture è il segno più grande di integrazione tra i popoli, di inclusione, di arricchimento”.
La Fai Cisl ha celebrato questa giornata con grande entusiasmo, ricordando i valori che hanno reso unica questa Federazione, facendo Squadra, mettendo sempre l’impegno per il bene della sua gente ed il cuore al primo posto.