Un’intera filiera del Gruppo Ferrero sul territorio: è una scommessa da vincere per la Tuscia
In questi ultimi anni la Ferrero sta investendo in Italia facendo aumentare le piantagioni di nocciole su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di raggiungere i 20.000 ettari di nuove piantagioni di nocciole entro il 2025. La scommessa del Gruppo Ferrero Hazelnut Company è quella di realizzare una produzione al 100% italiana. Questo significa creare uno sviluppo territoriale italiano della produzione, facendo balzare l’imprenditoria italiana ai primi posti della produzione. Oggi l’Italia è al 12% della produzione, dopo la Turchia che rappresenta il 70% del mercato globale.
Le nocciole italiane hanno una qualità molto alta, il territorio del Lazio è particolarmente vocato alla produzione delle nocciole. La Tuscia è la culla di nuove start up legate al prodotto nocciola, infatti molte varietà di nocciola hanno soppiantato altri tipi di coltivazioni. Come Fai Cisl del Lazio diamo un giudizio positivo a questo tipo di intervento, siamo convinti che valorizzando ampie superfici della nostra Regione potremmo dare impulso alle Aziende agricole del territorio ma questo non basta. Chiediamo con forza al Gruppo Ferrero di fare una scommessa ancora più grande: un investimento di filiera, trasformando in loco le nocciole prodotte, con la creazione di industrie di trasformazione che creerebbero sul territorio una crescita economica ed occupazionale notevole. Un nuovo volano per l’economia locale. Oggi Ferrero è presente sul nostro territorio con uno stabilimento a Caprarola, dove si produce granella di nocciole per le aziende del gruppo, ma questo non basta, dobbiamo puntare più in alto. Chiediamo alla nuova Giunta regionale, ai neo eletti Parlamentari, alle Istituzioni a tutti i livelli, alle Associazioni Datoriali di sostenere la nostra iniziativa.La Ferrero deve dimostrare di tenere al nostro territorio, come ha già fatto in tutto il mondo, mettendo a disposizione il proprio know how, basato su una lunga tradizione dolciaria, per creare nella nostra Regione Lazio industrie dolciarie che possano dare un futuro migliore alla nostra gente, creare nuova occupazione, far nascere nuove opportunità. Dare una chance ad un territorio che vuole crescere ed ha in mano le carte per farlo. La Fai Cisl del Lazio vuole rilanciare questa scommessa.
Il Segretario Generale Fai Cisl Lazio
Claudio Tomarelli